Buongiorno dal Dermatologo Agostino Crupi, i nevi cutanei che controlliamo maggiormente sono i nevi melanocitari. Ovvero quelli costituiti da un aumento dei melanociti, cellule della cute deputate a produrre la melanina come conseguenza all’esposizione della cute stessa alla luce solare.
I nevi cutanei sono “anomalie” da considerare tumori benigni che nascono, crescono e vanno incontro ad un processo di evoluzione o involuzione. Questo processo è influenzato da due fattori:
- il primo costituzionale e personale, legato espressamente alla genetica insita in ognuno di noi;
- il secondo fortemente condizionato dal fattore ambientale e quindi dalla esposizione ai raggi solari.
In generale possiamo distinguere i nevi in due categorie:
- i nevi congeniti, che compaiono alla nascita o nel corso dei primi mesi di vita di ogni paziente;
- i nevi acquisti, che compaiono nel corso della vita fino ai 50/55 anni e raramente possono comparire dopo la sesta decade di vita.
Quest’ultima categoria di nevi è condizionata dalla esposizione della cute ai raggi solari specialmente nelle prime decadi di vita, la cosiddetta “nevogenesi fotodinamicamente indotta”.
Controllare e monitorare i nevi melanocitari è molto importante perché consente di prevenire il melanoma cutaneo, il tumore della pelle a maggior malignità.
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Grazie e al prossimo articolo,
Dott. Agostino Crupi
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